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Cosa sono le emorroidi?
Le emorroidi sono dei cuscinetti vascolari, che risiedono nel canale anale. Sono strutture anatomiche del canale anale, presenti fin dalla nascita, e hanno un ruolo fisiologico. Solo in seguito, a causa di vari fattori, si gonfiano, si infiammano e/o prolassano, diventando sintomatiche e determinando la malattia emorroidaria.
Anatomia normale del canale anale
La loro funzione fisiologica è quella di:
- accompagnare le feci all’esterno, ammortizzando il loro passaggio e riducendo il trauma anale
- completare il complesso sistema della continenza fecale
Solo quando sono presenti dei sintomi si parla di malattia emorroidaria, che rappresenta la più diffusa causa di sofferenza della regione anorettale.
Le emorroidi vengono comunemente distinte in interne, quelle poste nel canale anale al di sopra della linea pettinata (posta ad 1,5 cm. dal margine anale) ed esterne, quelle poste nella zona sottocutanea del margine anale.
Quali sono le cause della malattia emorroidaria?
Non esiste una sola causa. La malattia emorroidaria può iniziare prima dei trent’anni, senza distinzione di sesso.
I fattori predisponenti sono:
- Eccessive spinte per evacuare le feci o la lunga permanenza sulla tazza del bagno
- Feci molto dure o liquide e irritanti
- Variazioni ormonali nel sesso femminile quali il ciclo mestruale, la gravidanza e il parto
- Fattori ereditari e costituzionali
- Errate abitudini alimentari: in particolare un’alimentazione povera di fibre, abitudini di vita sedentaria e scarsa attività fisica, il sovrappeso
Spesso la causa della malattia emorroidaria è la presenza di un prolasso rettale interno che determina il prolasso dei cuscinetti emorroidari durante l’evacuazione. Tale prolasso può essere determinato dall’avanzare dell’età, dalla stipsi cronica con spinte prolungate e da una predisposizione dei tessuti.
Quali sono i sintomi delle emorroidi interne?
Sanguinamento: sangue rosso vivo che compare spesso al termine della defecazione.
Prurito anale: da infiammazione della mucosa o perdite di muco quando le emorroidi prolassano
Dolore: se si verifica trombosi o sono presenti lesioni correlate o coesistenti come ragadi anali
Prolasso: le emorroidi possono prolassare all’esterno dell’ano e rientrare da sole o con l’aiuto delle dita; possono essere molto dolorose se non si riesce a riposizionarle dentro l’ano. I sintomi del prolasso sono: ano umido, prurito, bruciore, dermatiti perianali, senso di evacuazione incompleta e frazionata, manovre manuali per evacuazione, necessità di lassativi o utilizzo di clisteri
Quali sono i sintomi delle emorroidi esterne?
Le emorroidi esterne si sviluppano al margine dell’ano; possono essere molto dolorose, e più frequentemente delle interne possono presentare complicazioni con la formazione di coaguli nel loro interno (trombosi emorroidaria).
Trattamento e cura
Le regole igienico-alimentari richiedono un’igiene locale, senza eccessi, che consiste in bidè tiepido-caldi con saponi neutri o prodotti specifici, e un’alimentazione regolare, ricca di scorie ed acqua (almeno due litri al dì), povera di spezie, bevande alcoliche, cioccolata, caffè, fumo.
La regolarità della funzione intestinale è fondamentale.
La terapia medica a base di farmaci o integratori bio-flavonoidi per via orale e creme anti-infiammatorie da applicare localmente sono il primo step.
Negli stadi più avanzati della malattia emorroidaria, quando la terapia medica non è più efficace, sono necessari interventi chirurgici che variano a seconda del tipo di disturbo e del paziente, vengono infatti personalizzati in base a caratteristiche della malattia e caratteristiche del paziente stesso.
Trattamento ambulatoriale
I trattamenti ambulatoriali sono indicati negli stadi iniziali della malattia emorroidaria sintomatica.
La terapia medica a base di farmaci o integratori bio-flavonoidi per via orale e creme anti-infiammatorie da applicare localmente sono il primo step.